Organizzazione Per l'Educazione allo Sport
 

Quando lo sport è inclusione e solidarità: We Run Together per gli ospedali di Brescia e Bergamo

L’asta di oggetti sportivi, premi e riconoscimenti donati da campioni olimpici e paralimpici, voluta da Papa Francesco a favore degli ospedali di Brescia e Bergamo, ha raccolto finora circa 85 mila euro. Protagonisti del penultimo lotto un weekend di allenamento con le Fiamme Gialle a Predazzo, una cena con l’olimpionico Di Donna, e poi medaglie commemorative, body da lotta, guanti, scarpe, occhiali, judogi, karategi, e canottiere da basket di atleti in carrozzina come la piccola Sara Vargetto

La mascotte di Athletica Vaticana Sara Vargetto, 12 anni, una grave malattia autoimmune, che dona per l’asta benefica “We run together” la canottiera con la quale ha fatto il primo canestro

Dev’essere davvero speciale il sorriso di Sara Vargetto se anche Papa Francesco, appena l’ha vista il 20 maggio scorso, le ha dato l’“incarico” non solo di essere la “mascotte” di Athletica Vaticana ma anche di portare gioia a tutti, proprio con quel sorriso. Con una particolarità: Sara ha 12 anni e una malattia neurodegenerativa che le crea serissimi problemi a camminare. Ma a scoraggiarsi e a chiudersi in casa non ci pensa proprio. E neppure a perdere il sorriso. E così sfreccia, con la sua sedia a rotelle, sulle strade di ogni possibile gara podistica – a spingerla, a turno, sono decine di donne e uomini che condividono la “cultura del sorriso” – e sui parquet del campionato italiano giovanile di basket in carrozzina.

Per questo suo stile di vita Sara Vargetto non poteva proprio mancare tra i protagonisti dell’asta solidale We Run Together (www.chiaritystars/WeRunTogether), sostenuta da Papa Francesco (anche con alcuni oggetti personali) a favore del personale degli ospedali di Bergamo e Brescia. Oltretutto, appunto, c’era anche Sara, il 20 maggio, quando il Papa, dalla sua Biblioteca privata, ha lanciato il progetto facendo riferimento direttamente proprio a lei nel suo discorso.

Proprio Sara testimonia che con l’asta We Run Together, iniziata l’8 giugno, non si stanno solo raccogliendo fondi (al momento circa 85 mila euro), ma si sta anche suggerendo la possibilità di “ripartire” attraverso l’essenza dello sport che è inclusione, rispetto, solidarietà. Lo stanno testimoniando insieme campioni olimpici e atleti con disabilità, “tutti con la stessa dignità” come ha affermato il Papa.

Infine, a “sostenere” Sara Vargetto – che dona la sua canottiera del team Giovani & Tenaci del campionato nazionale giovanile in carrozzina – ci sono tre atleti del basket paralimpico: Chiara Coltri e Giulio Maria Papi con le magliette della nazionale italiana indossate agli Europei del 2015. E il capitano della nazionale, Simone De Maggi, che ha messo a disposizione la canottiera, autografata, dello storico team cestistico di Cantù.

Intanto fino a venerdì 24 luglio sono on line anche i protagonisti dell’atletica internazionale: Sebastian Coe, Blanka Vlašić, Mary Keitany, Katerina Stefanidi, Sandi Morris, Noah Lyles, Thiago Braz da Silva, Stefano Baldini, Fabrizio Donato, Antonella Palmisano, Davide Re, Larissa Iapichino, don Vincenzo Puccio e Oney Tapia. Vatican News e Radio Vaticana Italia continuano ad accompagnare l’asta We Run Together, che andrà avanti fino all’8 agosto, con servizi e interviste esclusive agli atleti. Per informazioni: www.athleticavaticana.org