Quando e come potranno riprendere le attività motorie all’interno di palestre e centri sportivi è un quesito che si pongono molti esperti del settore fitness.
Abbiamo approfondito il discorso sul futuro delle strutture sportive con Chirico Piero Valentina presidente della ASD PALESTRA MEETING ORIA, provincia di Brindisi, chiedendole come sta vivendo questo periodo di quarantena; se si sono adoperati per trovare sistemi alternativi per poter restare in contatto con i ragazzi facendo attività da casa mediante i social, e, quali sono le sue previsioni di ripresa.
“Siamo in quarantena da tantissimi giorni e la mancanza di libertà comincia a pesare.
Da quando siamo in quarantena per l’emergenza Coronavirus ci sentiamo tutti un po’ prigionieri dentro casa. Siamo a 44 giorni con oggi, e l’ASD che rappresento è chiusa dal 09 Marzo .. e per chi come me da 12 anni viveva a contatto con centinaia di persone durante il giorno , inizia un po’ a risentirne ; sono passata da una routine tutta un incastro, pochi momenti liberi, ma tanta soddisfazione , quasi maledicendo di dedicare così tanto tempo allo sport ed alla gente.. ma ora, più che mai, mancano quelle abitudine e quei sorrisi di coloro che ogni giorno allietavano le nostre giornate .
Un pensiero va a tutto il popolo di frequentatori di palestre che soffre così tanto per questo dannato virus: ora che siamo bloccati a casa, usiamo questa opportunità per diventare sempre più forti. Cercare quindi il lato positivo di questa brutta situazione. Le esperienze difficili rendono le persone migliori! E così sarà per tutti noi! Ne usciremo diversi, più forti, e magari più rispettosi gli uni degli altri “ , e ci spiega, poi, come sono rimasti in contatto con i loro ragazzi proseguendo, con tutti i limiti che ciò comporta, facendo attività a distanza, affermando che “il nostro corpo dovrebbe essere la nostra palestra, quindi possiamo allenarci ovunque ci troviamo. Ci serve solo imparare le arti della vecchia scuola del fitness e dello sport che punta allo sviluppo di forza, coordinazione, equilibrio ed elasticità con esercizi a corpo libero. Usando nient’altro che il nostro corpo e una barra a cui appendersi, si può costruire la nostra forza e fare svariati esercizi. Non sono sempre necessari bilancieri, manubri o macchine per allenarsi.
Molti dei nostri trainer attraverso una semplice app si collegano con gli allievi del proprio corso, ad orari precisi e stabiliti insieme. Nulla di pubblico sui social, allenamenti provati di gruppo su appuntamento. Abbiamo prestato ai più temerari, ad esempio chi fa indoor Cycling, le Bike… appuntamento fisso quindi con collaborati tre volte a settimana per pedalare insieme , ma ognuno dal proprio salotto. Stessa cosa per tutti gli altr corsi! E per la sala attrezzi??
Il nostro coach ha provveduto a munite di scheda a corpo libero chi ne ha fatto richiesta, e la mancanza di attrezzature specifiche non deve essere un limite all’allenamento.
Come ho detto prima, si possono eseguire degli esercizi a corpo libero alternati a degli allenamenti metabolici.
Per il lavoro muscolare a corpo libero si possono eseguire dei piegamenti, degli squat, degli affondi, dei plank ecc. utilizzando delle semplici bottiglie d’acqua o degli elastici (se si hanno a disposizione) per aumentare la difficoltà.
Per l’allenamento metabolico possiamo fare dei circuiti a tempo (circuiti Hiit) eseguendo due o più esercizi in successione (burpee/skip sul posto/salto con la corda ecc…).
Il tutto eseguito ad alta intensità, in quanto questo tipo di lavoro stimola il metabolismo basale bruciando più grasso corporeo, con un risvolto positivo anche a livello mentale”
Inoltre, in merito alle previsioni future sulla ripresa delle attività sportive, afferma: “come già detto prima ci siamo attivati con degli allenamenti interattivi che vengono eseguiti dai nostri istruttori direttamente da casa con lo scopo di aiutare i nostri clienti a mantenere la salute del corpo e della mente. Previsioni?
Un po’ negative. Il comitato scientifico sta già studiando una modalità di riapertura ma sarà una modalità complessa che lascerà le palestre nel dimenticatoio. Non ci illudiamoci che nel giro di poche settimane tutto tornerà nella norma. Secondo me non ci daremo la mano per 6-8 mesi, figuriamoci se permetteranno alla gente di assembrarsi in palestra con quello che sta accadendo.
Quello che si può dire oggi è che difficilmente potrà accadere il 4 maggio, ma bisognerà aspettare ancora. Il governo non pare infatti molto ottimista da questo punto di vista e la ripartenza prima dell’estate di attività che prevedono in qualche senso assembramento appare sempre più complicata.
Di questo passo, in molti ipotizzano un graduale ritorno a settembre, oltretutto rispettando le misure di sicurezza che saranno comunque rigide anche in caso dovesse concretizzarsi una riapertura nel corso delle prossime settimane, o speriamo dopo il 2 giugno .. se la serie A di calcio riprenderà gli allenamenti il 4 Maggio ed il campionato il 31, ipotizzo una rivolta ed un anarchia che ci porterà forse a lottare insieme per riaprire a Giugno : con poche persone negli spazi, con il rispetto della distanza di sicurezza, probabile uso di mascherine, igienizzanti all’ingresso, pulizia costante di locali e spogliatoi. L’alternativa potrà essere quella di re- inventarsi ed allenare i soci nei parchi e nei luoghi all’aperto per questi mesi estivi che stanno per arrivare, rispettando ovviamente tutte le direttive governative e regionali.
Ricordiamo che nella TABELLA DI RISCHIO pubblicata giorni fa dalla task-force governativa palestre, piscine e scuole di ballo, appartengono alla categoria di rischio medio: perciò è ancora piuttosto prematuro avere una qualsivoglia certezza su quando potranno riaprire.
Di sicuro resta la possibilità di un’apertura post FASE 2. Forse ci toccherà aspettare la Fase 3! Forse!”